A partire dal 1° marzo, fino al 31 maggio, riapre la stagione della raccolta dell’asparago selvatico, prelibata pianta erbacea la cui crescita spontanea – in luoghi incolti, ai bordi delle strade, nelle siepi – è dovuta alla particolarità del suolo e del clima del territorio vezzanese. Infatti i “gessi”, le profonde falde acquifere e i microclimi della zona contribuiscono a rendere unico l’asparago vezzanese per le sue inconfondibili proprietà organolettiche, diuretiche, depurative e antidepressive nonché per il gusto saporito.
“La raccolta è disciplinata su tutto il nostro territorio da uno specifico Regolamento – ricorda l’Assessore all’Ambiente Mauro Lugarini – la cui finalità è che la raccolta avvenga nel rispetto degli ecosistemi e della conservazione del patrimonio naturale”. […]