Il progetto, presentato al MISE dal Parco Appennino Tosco-Emiliano, reso possibile dall’intesa tra i Comuni dell’Unione Colline Matildiche e il Comune di Reggio Emilia.
Diventa sempre più realtà il progetto del ponte sul torrente Campola per il collegamento diretto – senza attraversamento della SS63 – della ciclopedonale che da Reggo Emilia porta alla Pinetina di Vezzano, infrastruttura per la quale nel 2022 l’Amministrazione Comunale di Vezzano sul Crostolo aveva già realizzato uno studio di fattibilità.
Il Parco Appennino Tosco-Emiliano, gestore della Riserva MAB Unesco, ha infatti presentato al bando emanato lo scorso agosto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MISE), diverse progettualità coinvolgenti gli 80 Comuni del territorio di riferimento. Tra queste la realizzazione del ponte sul Campola è la proposta resa possibile dall’intesa e collaborazione tra i Comuni dell’Unione Colline Matildiche – Vezzano sul Crostolo, Quattro Castella e Albinea – e il Comune di Reggio Emilia.
E’ di 200.000 euro l’importo necessario per la costruzione del ponte sul Campola, che eviterà ai tanti camminatori e ciclisti che utilizzano la ciclopedonale della “Via Matildica del Volto Santo” di deviare fino all’area della Protezione Civile di Vezzano s/C passando sotto al ponte delle SS 63; da qui per riprendere la ciclopedonale, che parte dalla zona sportiva comunale di via Togliatti e raggiunge la Pinetina, è necessario percorrere un tratto lungo la SS63 con relativo attraversamento.
Il progetto del ponte, che rientra nella tipologia prevista dal bando “servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile”, attingerà al finanziamento complessivo già stanziato dal MISE pari a 55 milioni di euro già ripartito tra i soggetti eleggibili a presentare progetti di cui 4 milioni di pertinenza del Parco Appennino Tosco-Emiliano.