È stata rinnovata tra il Comune di Vezzano sul Crostolo e il CAI Reggio Emilia la convenzione per la manutenzione ordinaria e il miglioramento della rete escursionistica comunale. Hanno firmato l’atto il responsabile dell’Area Territorio e Ambiente del Comune Ing. Iunior Simone Morani e il Presidente del CAI Reggio Emilia Stefano Ovi. Presenti alla firma il Sindaco di Vezzano Stefano Vescovi, l’Assessore all’Ambiente e al Patrimonio Mauro Lugarini e il Responsabile della Commissione sentieri del CAI Elio Pelli.
Sia i rappresentanti del Comune che del CAI hanno manifestato grande soddisfazione per il rinnovo della convenzione, uno strumento utilissimo per la valorizzazione del territorio vezzanese.
La convenzione, rinnovata per cinque anni, rinnovabili, è finalizzata ad assicurare la più efficace manutenzione, conoscenza, divulgazione e salvaguardia del patrimonio sentieristico locale nonché il miglioramento della rete escursionistica presente sul territorio comunale. Si tratta di un complesso di 15 sentieri, comprese le varianti, e un tratto del Sentiero Spallanzani, per un totale di 49 chilometri. È un impegno che il CAI porta avanti da anni, curando la manutenzione ordinaria e la segnaletica, ma anche organizzando escursioni che hanno sempre riscosso grande successo di partecipanti.
“La rete escursionistica di Vezzano sul Crostolo è di grande interesse sotto molteplici aspetti: ambientale, storico, culturale – ha dichiarato il Sindaco Stefano Vescovi. – Basti pensare all’area ZSC di Monte Duro, ai borghi di Montalto, al crinale del Monte del Gesso e Monte Grafagnana, alla valle della Campola con Pecorile e Casola Canossa. A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio il CAI di Reggio Emilia per la collaborazione e il sostegno nel gestire e valorizzare i tanti chilometri di sentieri che attraversano il nostro territorio”.
Nel 2024 il CAI reggiano e le sue Sottosezioni hanno in programma da marzo ad ottobre sei escursioni lungo i sentieri di Vezzano sul Crostolo, a dimostrazione dell’interesse verso questo territorio. Con il CAI collaborano anche l’Uisp, che sul Monte Duro ha dedicato un sentiero a Loris Bonacini, e i volontari di Istoreco, per il Sentiero Partigiano n.5.