BOSCH REXROTH e Amministrazione Comunale insieme contro la violenza sulle donne con la campagna “Orange the World”

In linea con il Goal 5 dell’Agenda 2030, l’azienda BOSCH REXROTH ha deciso  di aderire alla campagna Orange the World! Dal 25 novembre, per tutto il weekend, le facciate dei siti di Nonantola, Pavullo 2 e Vezzano 1 si tingeranno di arancione a testimonianza della vicinanza alle donne vittime di violenza e sensibilizzare l’attenzione pubblica sul tema.
Tutti i collaboratori dell’BOSCH REXROTH riceveranno i braccialetti contro la violenza sulle donne e a tutti verrà chiesto di indossare il 25 novembre qualcosa di arancione per dimostrare collettivamente il NO alla violenza sulle donne.
In considerazione dell’alto valore dalla campagna promossa dalla BOSCH REXROTH l’Amministrazione Comunale ha deciso di sostenere e patrocinare l’iniziativa.

La GIORNATA INTERNAZIONEL PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La data di questa giornata internazionale segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre, per sottolineare come la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. I
l colore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni anno concentrata su un tema particolare con lo slogan “Orange the World”.

MA PERCHE’ PROPRIO IL 25 NOVEMBRE?
Il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana, furono uccise per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo tre attiviste politiche, le sorelle Mirabal mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione. Quel giorno le sorelle furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. Dall’assassinio delle sorelle la dittatura di Trujillo iniziò a scricchiolare, qualche mese dopo il dittatore fu assassinato e, nel 1962, si tennero finalmente le prime elezioni libere.