“Nel mare non ci sono i coccodrilli” mercoledì 18 agosto alla chiesa vecchia di Montalto.

Concerto con narrazione letteraria per l’adattamento del libro di Fabio Geda.

Mercoledì 18 agosto alle 21.00, alla chiesa vecchia di Montalto, appuntamento con “Nel mare non ci sono i coccodrilli”, libero adattamento di Emanuele Ferrari tratto dal romanzo di Fabio Geda, alla vigilia della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario. Le musiche di Franz Jospeh Haydn, che accompagneranno e valorizzeranno la narrazione, saranno eseguite da noti musicisti del panorama nazionale e internazionale: Giovanni Mareggini al flauto, Davide Gaspari al violino, Silvia Sciolla al violoncello. Voce narrante di Emanuele Ferrari.

Il libro parla del ragazzo afgano, nato nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Il padre è morto lavorando: il carico del camion che guidava è andato perduto e il protagonista dovrebbe esserne il risarcimento. Un giorno la madre gli dice che dovranno fare un viaggio. Lo accompagna in Pakistan, gli accarezza i capelli, gli fa promettere che diventerà un uomo per bene e lo lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta del ragazzo e un incredibile viaggio che lo metterà in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non riuscirà a cancellargli dal volto il sorriso.

L’evento rientra nel ricco cartellone estivo della rassegna “EstaVezz 2021”, organizzata dall’Amministrazione Comunale.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 25 agosto alle 21.00, al parco della Biblioteca Comunale, con la proiezione del film “Volevo nascondermi”.

Per partecipare alle iniziative è richiesta a prenotazione al numero 334.6237451 via Whatsapp o sms.

GLI ARTISTI

Giovanni Mareggini (flauto)
Diplomatosi col massimo dei voti sotto la guida del M Sergio Ruscitti presso l’istituto Peri di Reggio Emilia, si è poi perfezionato con Conrad Klemm e Peter Lukas Graf presso l’Accademia Perosi di Biella. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali tra cui il Bonci di Cesena e il Premio Yamaha di Stresa, ha collaborato con numerose orchestre (Teatro Comunale di Bologna, Haydn Bolzano, Lirico-Sinfonica Piacenza ecc ) per poi intraprendere la carriera cameristica e solistica. Tra le prime e più significative esperienze, da ricordare l’attività concertistica e discografica con Accademia Ensemble, quartetto di flauti formato da ex allievi del maestro Sergio Ruscitti che per diversi anni ha tenuto concerti i tutta Italia e la collaborazione con l’Ensemble Musica-Realtà. Di particolare rilevanza l’attività svolta con l’Icarus Ensemble (di cui è uno dei fondatori) che lo ha portato ad esibirsi nei più importanti teatri e festival italiani ed internazionali in ensemble e come solista. Tra gli altri: Teatro alla Scala, Fenice di Venezia, Regio di Torino, Comunale di Bologna, Teatro San Carlo Napoli, Regio di Parma Nuove sincronie di Bergamo, Spazio 900, Di nuovo Musica, Musica verticale, Cantiere internazionale d’Arte di Montepulciano, MilanoMusica, REC Reggio Emilia, MITO Milano, Guanajuato (Mex), Centro International de Las Artes di Città del Messico, Festival Donatoni e Cervantino, Guanajuato-Queretaro (Mex), Musikhochschule di Monaco, Buenos Aires-Teatro Colon e Rosario (Argentina), Zagabria- Biennale Internazionale(HR), Galway e Ennis, (Irlanda), Gaudeamus Weeks (Amsterdam), Apeldoorn (NL), Oji Center (Tokio), Bruxelles (B), Sibelius Accademy Helsinky (Fin), Teatro Nazionale di Nizza, (F) Hudders eld (GB), Festival Internazionale di Baku (AZ), S. Pietroburgo, Muikhochschule di Zurigo (CH), Tolosa (F), Berkeley University San Francisco, Auditorium RSI Lugano, Vilnius-Festival Gaida (LT), Auditorium dalla Radio Televisione di Stato di Podgorica (Montenegro), Teatro di Pola, Nagoya Concert Hall (JP), Styrian Chamber music Festival (A), Miranda, Barcellona, Vienna, Leon (Mex) ecc. Ha eseguito prime assolute di molti tra i più importanti compositori contemporanei: Bussotti, Manzoni, Donatoni, Morricone, Sciarrino, Levinas, Hurel, Goebbels, Clementi, Guarnieri, Solbiati, Romitelli, Fedele, Sani, Paris, Trigos, Rasgado, Nova, Casale, Verrando, Yamamoto ecc. Ha suonato in duo con Giorgio Gaslini padre del jazz italiano (che gli ha dedicato alcune composizioni per flauto e pianoforte e flauto ed archi) e con Jan Anderson storico leader dei Jetro Tull. In Italia ha al proprio attivo collaborazioni con artisti come Paola Gassman, Corrado Tedeschi, Amanda Sandrelli, Giovanni Lindo Ferretti, Enzo Iachetti, Claudia Kohl, Maddalena Crippa, Paolo Cevoli, Lorenzo Gioielli, con cantanti come Lucio Dalla e Ivana Spagna, scrittori e giornalisti come Gad Lerner e Paolo Nori. Ha tenuto corsi di perfezionamento flautistico a Gualdo Tadino (PG) e Brisighella (RA) ed è stato assistente alle Summer School di Andrea Griminelli. È docente di flauto (con Gabriele Betti) al Campus internazionale di musica di S. Arcangelo di Romagna. Ha tenuto Master per l’Associazione flautisti Montenegro a Podgorica e a Nagoya (Giappone)per la locale università, per Yamaha e per la Muramatsu flute. Collabora in duo con l’arpista Davide Burani, con le pianiste Kumi Uchimoto e Marta Cencini, con il chitarrista Giampaolo Bandini e col percussionista Simone Beneventi. Ha inciso per Ricordi, RivoAlto, Stradivarius, TGE, Bottega Discantica, Rai Eri, Dynamic, Velut Luna. Dal 2017 è artista Limen Music per la quale ha appena pubblicato il CD “Movimento senza fine, Il Flauto protagonista del 900” con la pianista Kumi Uchimoto. Dal 2010 collabora con i Filarmonici di Busseto e dal 2013 con l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana. Nel dicembre 2012 è stato invitato con Kumi Uchimoto, in qualità di artisti ospiti, dalla Orchestra Sinfonica di Guanajuato (Mex) per eseguire il doppio concerto per flauto pianoforte e orchestra di Georgina Derbez, commissionato dall’Ensemble messicano per il proprio 60° anno di fondazione. Dello stesso anno, l’importante collaborazione (come “guest artist”) per la realizzazione dei quartetti di Mozart con la Camerata del Royal Koncertgebouw di Amsterdam. Per Expo 2015 è stato invitato da Cina e Brasile a tenere concerti con i più importanti compositori delle due nazioni. È Docente di Prassi esecutiva e repertorio flautistico presso ai corsi AFAM dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo Monti Peri-Merulo (di cui è stato Direttore dal 2009 al 2011) con Andrea Manco. È Direttore dell’IDML don Luigi Guglielmi di Reggio Emilia e delle attività musicali della Diocesi di Reggio Emilia Guastalla. Dalla sua riapertura è Direttore artistico del Teatro Bismantova di Castelnovo Monti (RE) e della Rassegna PHOS HILARON dell’Hospice Madonna dell’Uliveto di Montericco (RE). Nell’ambito della musica sacra, di cui si occupa da anni, ha pubblicato articoli e saggi per S.Paolo, Elledici, Dehoniane, S.Lorenzo. Di particolare rilevanza l’assegnazione, da parte della Conferenza Episcopale Italiana, dell’incarico di composizione, esecuzione e coordinamento delle attività musicali del Sinodo dei giovani di agosto 2018 alla presenza di Papa Francesco. Dal 2019 con Icarus Ensemble coordina le attività musicali della Accademia di Breara si Milano elaborando il progetto ARTE e SUONI.

Davide Gaspari (violino)
Ha studiato presso l’Istituto superiore di studi musicali “Achille Peri” conseguendo la laurea triennale in violino nel 2013 con la votazione di 110/110 e lode e la laurea specialistica con la votazione di 110/110 e lode con menzione speciale d’onore seguito dai maestri Alessandro Ferrari (già primo violino di spalla dell’Orchestra Toscanini), Francesco Manara (primo violino di spalla del Teatro alla Scala e della Filarmonica del Teatro alla Scala) ed Emanuele Benfenati (primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna). Ha seguito un corso biennale presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro con il maestro Ilya Gruber. Ha seguito masterclasses con i maestri Oleksandr Semchuk, Uto Ughi, Oliver Kipp, Massimo Quarta, Robert Kowalski e David Schultheiss. Si è esibito in veste di solista accompagnato dall’orchestra del conservatorio eseguendo il concerto di J. S. Bach per violino e oboe in Re minore e il concerto per violino e orchestra in Re maggiore opera 35 di Tchaikovsky. Risulta vincitore di borse di studio, premi nazionali e internazionali tra i quali spiccano i primi piazzamenti assoluti nel premio “Astorre Ferrari”, nel Concorso “Maria Motti”, nel Concorso Internazionale “Val Tidone” e risulta finalista italiano al prestigioso “Tournoi Intermational de Musique” a Parigi. Nel 2016 vince la prestigiosa borsa di studio “Augusto Del Rio”, importante riconoscimento assegnato dalla famiglia Del Rio e dal Rotary di Reggio Emilia al miglior strumentista laureato dell’anno. Ha collaborato con l’Orchestra e l’orchestra da camera del Teatro Regio di Pama diretto da importanti direttori quali Yuri Temirkanov, David Coleman, Andrea Battistoni, Gianluigi Gelmetti, Umberto Benedetti Michelangeli. Con la medesima orchestra ha partecipato al celeberrimo festival Verdi di Parma, ha effettuato toumeè in Italia, Spagna e Tailandia. Nel 2013 Vince l’audizione per l’orchestra Giovanile Italiana. Nel 2013 e nel 2014 vince per due anni consecutivi le selezioni per entrare a far parte della prestigiosa European Union Youth Orchestra (EUYO) come membro effettivo: le selezioni sono state effettuate nei 28 paesi dell’Unione Europea, scegliendo i migliori 120 giovani fra più di 4000 candidati. Con tale orchestra ha effettuato due tournée europee e una tournée negli Emirati suonando nelle principali sale da concerto di Berlino (Konzerthaus), Amsterdam (Concertgebouw), Londra (Proms alla Royal Albert Hall), La Valletta, Kassel, Skopje, Ravello, Bolzano, Grafenegg. Salonicco, Abu Dhabi diretto da importanti direttori quali Vladimir Ashkenazy. Gianandrea Noseda, Krzysztof Urbanski, Thomas Sondergard, Vasily Petrenko accompagnando importanti solisti quali Alexander Romanovsky. Gautier Capucon. Nella primavera del 2015 ottiene l’idoneità per la GMJO (Gustav Mahler Jungend Orchestra). Nel 2015 vince il concorso e consegue l’idoneità per il triennio 2015/2018 per l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” (fondata e diretta dal Maestro Riccardo Muti) in qualità di spalla dei violini secondi. Con tale orchestra ha già partecipato al Ravenna festival, al prestigioso festival di Salisburgo, ha effettuato tourneé suonando nelle principali sale da concerto in Italia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Oman, Turchia, Azerbaijan, Giappone, Finlandia, Lettonia e Svizzera. È stato diretto da importanti direttori quali Riccardo Muti, Kent Nagano, Donato Renzetti, Krzysztof Penderecki ed ha accompagnato importanti solisti quali Anne Sophie Mutter, Till Fellner. Ha suonato in concerto anche con il famoso cantautore italiano Roberto Vecchioni. Collabora con numerose orchestre da camera: i Solisti Filarmonici Italiani, considerata una delle orchestre da camera più rinomate al mondo: i Virtuosi Italiani; i Cameristi d’Europa; i Musici di Parma, la Camerata Ducale in qualità di prima parte e l’orchestra da camera di Parma in qualità di prima parte. Nel 2016 vince l’audizione per l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna con la quale ha già effettuato tre touneè in Giappone. Collabora con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Collabora con l’Orchestra e i solisti dell’Orchestra dell’Opera Italiana con la quale ha effettuato toumeé in Italia, Marocco e Tunisia e ha suonato nel 2015 e nel 2016 in occasione del Memorial Pavarotti, accompagnando numerosi cantanti fra i quali Massimo Ranieri, Nek, Edoardo Bennato, Elio e le Storie Tese, Il Volo. Ha collaborato con l’Orchestra dell’Opera di Firenze “Maggio Musicale Fiorentino” diretto da Zubin Mehta. Collabora dal 2018 con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e la Sinfonica Rossini di Pesaro in qualità di spalla dei secondi violini. Collabora con l’orchestra filarmonica del Teatro Regio Torino. Dal 2016 insegna violino propedeutico all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia.

Silvia Sciolla (violoncello)
Inizia lo studio del violoncello all’età di 11 anni nella classe del M° Marco Perini, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Achille Peri di Reggio Emilia. Prosegue poi gli studi con il M° Michele Ballarini presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, dove consegue brillantemente il diploma tradizionale di violoncello. Frequenta le masterclass di musica barocca di Susanne Scholz, docente di violino barocco presso la Hochschule di Lipsia, e per tre anni i corsi di musica da camera di Yves Savary, primo violoncello della Bayerisches Staatsorchester. Durante gli studi prende parte a diversi concerti inseriti nell’ambito di importanti stagioni, quali “Serate Musicali” (Sala Verdi del Conservatorio, Milano), “Festival Verdi di Parma” (Teatro Regio di Parma, Teatro G.Verdi di Busseto, Auditorium Paganini) , “Società del Quartetto” (Teatro Civico di Vercelli) collaborando inoltre con l’Orchestra Sinfonica di Roma (Auditorium della Conciliazione di Roma). Nel 2015 si esibisce in concerto con l’Orchestra dei Giovani Talenti Italiani sotto la guida del M°Uto Ughi. Nel 2016 collabora con il Ravenna Festival nell’ambito della rassegna “Vespri a San Vitale”, esibendosi in formazione di trio d’archi e organo per una settimana di concerti nella Chiesa di San Vitale a Ravenna. Collabora con l’Orchestra da Camera “I Musici di Parma”, con cui si è esibita al fianco di solisti di fama internazionale, tra i quali Giovanni Gnocchi, Simonide Braconi, Klaidi Sahatci, Christoph Hartmann, Andrea Lucchi, Fabrizio Bosso, Marco Zoni. Collabora e ha collaborato con diverse orchestre, quali: Orchestra Filarmonica della Fenice di Venezia, Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti (FOI), Orchestra 1813 Teatro Sociale di Como AsLiCo, I Musici di Parma, Orchestra dei Giovani Talenti Italiani, Orchestra Filarmonica Italiana (OFI), Orchestra G. Verdi di Parma, Orchestra Cantieri d’Arte, Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana. Nel campo della musica leggera ha partecipato a diverse produzioni televisive Rai e Mediaset, accompagnando artisti nazionali e internazionali come Patti Smith, Anastacia, Franco Battiato, Edoardo Bennato, Morgan, Arisa e tanti altri. Ha collaborato inoltre con Fiorella Mannoia, accompagnandola nella tournée italiana dell’album “A te”. Nell’ambito della didattica collabora da anni con diverse scuole. Una delle sue allieve è già vincitrice di due concorsi nazionali all’età di 9 anni. Parallelamente allo studio del violoncello, ha conseguito la Laurea Magistrale in Architettura con il massimo dei voti e la lode.

Emanuele Ferrari (voce narrante)
Sono nato a Castelnovo Monti, un piccolo paese dell’Appennino Reggiano e vivo a Casina, un paese lì vicino, ancora più piccolo. Piccolo anche nel nome. Ho studiato filosofia all’Università di Bologna e mi sono laureato con una tesi su Wittgenstein. Poi ho iniziato la parte più raminga ed errabonda della mia vita: ho lavorato prima come corrispondente per qualche quotidiano locale e poi come responsabile dell’ufficio stampa ed editor per la casa editrice Diabasis. Ho vissuto per un po’ tra il Portogallo e la Spagna, collaborando con gli Istituti Italiani di Cultura per alcune pubblicazioni: dai reportages letterari alle raccolte di racconti, più o meno fantastici. Al mio rientro in Italia ho iniziato a fare l’insegnante, prima di filosofia e storia, poi di lettere, nella scuola che un tempo si chiamava Scuola media, dove insegno tutt’ora. Dal 2004 ho anche lavorato per il Teatro Bismantova di Castelnovo Monti, di cui dal 2010 al 2014 sono stato Amministratore Unico. Insieme a Davide Bregola ho fondato sempre nel 2004 la Scuola di Scrittura Alla ricerca dell’ombra, con sede nel Castello di Sarzano. Nel 2007 insieme allo scrittore arberesh Giuseppe De Santis, abbiamo iniziato il percorso di Abao Aqu, piccola casa editrice indipendente con un piede sul delta del Po e l’altro sulle montagne d’appennino, sempre alla ricerca del “valore delle anime” e di tutti i modi possibili per creare contatti tra realtà e immaginazione, storie di paesi e comunità, poetiche di paesaggio e di relazione. Nel corso del tempo ho collaborato con gallerie d’arte, pittori e fotografi, musicisti e compositori, per cataloghi d’arte, curatela di mostre, adattamenti teatrali e letture sceniche. Ho pubblicato racconti e saggi narrativi su riviste e antologie, ho diretto il periodico di studi storici “Quaderni storici Sarzanesi” e la rivista di cultura letteraria e filosofica “HOPE”, nell’ambito dell’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto. Collaboro stabilmente con l’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia in attività e percorsi di formazione, con particolare riferimento alla lettura ad alta voce. Dal 2015 sono stato ospite del Festival dell’Autobiografia di Anghiari con un piccolo libro che si intitolava Quando tutto era ancora possibile (Abao Aqu). La collaborazione è continuata in un seminario dedicato alle scritture brevi ed è diventata più stabile con la docenza nel corso Biblos del 2017. Queste sono le mie pubblicazioni più recenti: Nei paesi dell’allegria (Abao Aqu 2019), Il posto dei libri. Per una biblioteca del cuore (Mimesis, I quaderni di Anghiari 2019), 19 piccoli disegni per fare casa (Abao Aqu 2020) e infine Artemio. Un romanzo per tessere (thedotcompany 2020).

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