Proroga scadenza Fondo Affitto 2021

Prorogata al 9 aprile 2021 alle ore 12.00 la scadenza per la presentazione delle domande relative al bando pubblico per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione – Fondo affitto 2021.

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Aperto il nuovo bando pubblico per la concessione ai conduttori di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione – Fondo affitto 2021. Le domande dovranno pervenire entro il 19 marzo 2021 alle ore 13.00.

NOVITA’ – COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line sul sito www. comune.re.it/casa ed è necessario possedere un’identità digitale SPID: le informazioni su come ottenerla sono disponibili sul sito ufficiale www.spid.gov.it .

Si precisa che non saranno considerate le domande pervenute con modalità diverse rispetto a quelle sopra descritte e che i Comuni del Distretto socio-sanitario di Reggio Emilia non si assumono la responsabilità per l’eventuale dispersione di domande dipendente da modalità errate di trasmissione o da cause di forza maggiore.

BENEFICIARI

  1. Nuclei famigliari con ISEE tra € 0,00 e € 17.154,00.
  2. Nuclei famigliari con ISEE tra € 0,00 e € 35.000,00 che hanno subito perdita o diminuzione rilevante del reddito famigliare causata dall’emergenza COVID-19 dovuta a:
  • cessazione o mancato rinnovo del rapporto di lavoro subordinato o atipico;
  • cassa integrazione, sospensione o consistente riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 gg.;
  • cessazione, sospensione o riduzione di attività libero professionale o di impresa registrata;
  • lavoratori o lavoratrici stagionali senza contratti in essere ed in grado di documentare la prestazione lavorativa nel 2019;
  • malattia grave o decesso di un componente del nucleo famigliare (anche dovute a cause diverse dal Covid-19);
  • eventuali ulteriori o diverse motivazioni devono che comunque essere chiaramente riconducibili all’emergenza COVID-19.

Con riferimento al caso 2) la riduzione del reddito famigliare nel trimestre Marzo – Maggio 2020 deve essere superiore al 20% nei confronti dei rispettivi tre mesi di Marzo – Maggio 2019. Il reddito famigliare deve essere calcolato considerando: l’importo netto desunto dalle buste paga; il fatturato complessivo. La riduzione del reddito dovuta al Covid-19 deve essere debitamente documentata.

REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

  • Cittadinanza italiana, di uno Stato UE o di uno Stato non UE con permesso di soggiorno di durata di almeno un anno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
  • Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo (con esclusione delle categorie catastali A/1, A/8, A/9) redatto ai sensi dell’ordinamento vigente al momento della stipula e regolarmente registrato oppure titolarità di un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa di abitazione con esclusione della clausola della proprietà differita.
  • Valore ISEE ordinario oppure corrente per l’anno 2021 non superiore a € 17.154,00 per la graduatoria 1 oppure non superiore a € 35.000,00 per la graduatoria 2. Nel caso non sia disponibile il valore ISEE dell’anno 2021 è possibile fare domanda con l’ISEE dell’anno 2020.

CASI DI ESCLUSIONE

  • Nucleo famigliare ISEE che nel 2021 ha ottenuto un contributo del Fondo per “l’emergenza abitativa” o del Fondo per la “morosità incolpevole”.
  • Nucleo famigliare ISEE assegnatario di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica (solo per la graduatoria 1).
  • Nucleo famigliare ISEE beneficiario del reddito o pensione di cittadinanza.

GRADUATORIE

Le domande ammesse saranno collocate in due graduatorie distrettuali distinte comprendenti: (1) nuclei famigliari con ISEE tra € 0,00 e € 17.154,00; (2) nuclei famigliari con ISEE tra € 0,00 e € 35.000,00 con calo del reddito a causa Covid-19.

All’interno delle due graduatorie le domande saranno collocate in ordine decrescente di incidenza del canone sul valore ISEE.
In caso di incidenza uguale, ha la precedenza la domanda con valore ISEE più basso.
In caso di domande con medesimo valore ISEE (compreso il caso di domande con valore ISEE 0,00), ha la precedenza la domanda con il canone di locazione di importo più alto.
In caso di ulteriore parità le domande saranno ordinate secondo l’ordine di arrivo.

Il canone da prendere a riferimento è quello riportato nel contratto di locazione, senza le rivalutazioni Istat. Sono escluse le spese condominiali ed accessorie.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo massimo concedibile è una somma fissa pari a tre mensilità del canone per un importo massimo di € 1.500,00.
L’assegnazione del contributo avverrà scorrendo le due graduatorie, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Nel caso in cui le risorse disponibili siano in eccesso rispetto al fabbisogno della graduatoria, la quota residua sarà immediatamente utilizzata per l’altra graduatoria distrettuale.

CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda può essere presentata da un componente il nucleo ISEE maggiorenne, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente o avente dimora, nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione. E’ ammessa la presentazione di una sola domanda per nucleo famigliare.
Nel caso di più contratti stipulati nel corso dell’anno, può essere presentata una sola domanda.
Nel caso di una medesima unità immobiliare utilizzata da più nuclei familiari, ciascun nucleo ISEE può presentare domanda di contributo separatamente per la propria porzione di alloggio o per la propria quota di canone.
E’ possibile essere inseriti solo in una delle due graduatorie.
I requisiti per l’accesso e la situazione economica del nucleo famigliare sono comprovati con autocertificazione.

Beneficiario del contributo è il soggetto che ha presentato domanda di contributo.
La liquidazione del contributo avverrà con accredito su c/c bancario, c/c postale o carta di credito prepagata, riportando sulla domanda il proprio codice IBAN. Non possono essere utilizzati libretti postali.
Chi ha presentato domanda di contributo può scegliere di devolverlo direttamente al proprietario di casa indicandone in domanda il nome, cognome, codice fiscale e codice IBAN.

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