L’Amministrazione Comunale di Vezzano sul Crostolo ha aderito all’edizione 2017 di M’illumino di meno, festa del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa dalla trasmissione di Radio2 Caterpillar, che torna con lo slogan “Spegniamo le luci e accendiamo l’energia della condivisione”.
Venerdì 24 febbraio a partire dalle ore 18.30 a Vezzano, come in molte città d’Italia, verrà simbolicamente spenta parte dell’illuminazione pubblica; sempre alle 18.30 l’appuntamento è nel Parco di fronte alla Biblioteca Comunale per una camminata al chiaro di luna e lume di torcia. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Atletica Reggio, richiede l’uso obbligatorio della torcia. A seguire verrà offerto un aperitivo a lume di candela.
M’illumino di meno vezzanese prosegue sabato 4 marzo alle ore 10.45 al Teatro Manzoni con l’incontro degli alunni delle Scuole Medie di Vezzano con John Mpaliza, promotore della Marcia Reggio Emilia – Bruxelles per Beni (Congo); John dialogherà con i ragazzi sul perchè della marcia e sulle ingiustizie che con questa ha voluto denunciare. L’iniziativa al Teatro Manzoni è aperta a tutta la cittadinanza.
Spegniamo le luci e accendiamo l’energia della condivisione
“Si può condividere l’auto per andare al lavoro.
Si può condividere la bicicletta e partire tutti insieme.
Si può iniziare ad usare il bike sharing o il car sharing.
Si può condividere il cibo: cucinare e mangiare insieme, a casa o in piazza.
Si può condividere il trapano, l’aspirapolvere, il tosaerba e la lavatrice.
Si può condividere la casa: con l’ospitalità, lo scambio, il divano o un posto per il sacco a pelo.
Si può condividere la banda: aprire il proprio wireless, sherare.
Si può condividere un saper fare: t’appendo quel quadro, t’insegno lo spagnolo, ti riparo la bicicletta.
Si può condividere un sapere: lasciare un libro o un giornale.
Si può condividere lo sport: correre insieme, pedalare, nuotare e sudare.
Si può condividere un telescopio e guardare le stelle che con le luci spente son più belle. E il cielo è di tutti, già condiviso.
Si possono condividere i vestiti e i giocattoli usati dei nostri figli organizzando un baratto a scuola.
Si possono condividere le incombenze, facciamo che oggi te lo porto fuori il cane.
Si possono condividere i genitori e i bambini facendo i compiti insieme.
Si può condividere qualsiasi cosa. Si può condividere un po’ di tempo. In silenzio. Si può anche parlare e ascoltarsi.
In ogni condivisione c’è un risparmio di energia. Ogni condivisione genera energia. Condividere fa bene”.