Domenica 19 aprile, nella ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione, le Sezioni ANPI di Vezzano sul Crostolo, Albinea, Quattro Castella organizzano il Viaggio della Memoria al Parco Nazionale della Pace e al Museo Storico della Resistenza a Sant’Anna di Stazzema. Le iscrizioni al viaggio, realizzato in collaborazione con le tre Amministrazioni Comunali, rimarranno aperte fino al 14 aprile (per informazioni e iscrizioni contattare 0522/601933 – s.riva@comune.vezzano-sul-crostolo.re.it).
“Come Amministrazione Comunale abbiamo in più occasioni promosso iniziative volte alla trasmissione della memoria degli eventi dell’ultimo conflitto mondiale ed in particolare del periodo della Resistenza – ha dichiarato Ilenia Rocchi, Vice Sindaco di Vezzano sul Crostolo.
Il fare memoria deve essere sì trasmissione di conoscenza ma deve divenire soprattutto presa in carico e responsabilità affinché i valori fondativi dell’unità nazionale, insiti nella lotta di Liberazione, diventino patrimonio saldo per le generazioni future”.
Prosegue il Vice Sindaco Rocchi: “Siamo grati alle Sezioni ANPI del nostro territorio, con cui da anni collaboriamo nella realizzazione di iniziative rivolte alle scuole e a tutta la cittadinanza, per aver promosso il Viaggio della Memoria in occasione del 70° della Liberazione.
Anche in questa occasione abbiamo esteso l’invito ai ragazzi delle scuole medie che, nelle prossime settimane, saranno impegnati in un progetto coordinato da Istoreco volto al recupero della memoria delle figure protagoniste della Resistenza del nostro territorio”.
Sant’Anna è una frazione del Comune di Stazzema (Lucca) conosciuta storicamente per essere stato il luogo di uno dei più efferati eccidi compiuti durante la seconda guerra mondiale: la mattina del 12 agosto 1944 i soldati delle SS radunarono 560 civili (per lo più anziani, donne e bambini) e, dopo averli brutalmente uccisi, li bruciarono. Presso il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna è situata l’area sacrale che, dalla piazza della chiesa e dal Museo Storico della Resistenza, attraverso il bosco circostante, giunge al Col di Cava, dove è posto il Monumento Ossario.