Silenzi, parole, voci, segni per dire no alla violenza contro le donne

I primi sono stati i ragazzi delle scuole di Vezzano sul Crostolo: un momento breve ma fortemente sentito, martedì mattina, nell’atrio della scuola.
Ragazze sdraiate a terra, ragazzi che posano parole cattive e parole buone, e poi alcuni dei nomi delle donne uccise nel 2023, a cui il Sindaco presente ha aggiunto la reggiana Jessica Filianti uccisa nel 1996.
Un momento per ricordare Giulia Cecchettin e con lei tutte le vittime di femminicidio di oggi e di ieri e per dire no alla violenza sulle donne.
Insieme i ragazzi, i bambini, gli insegnanti, le istituzioni e i genitori per un momento spontaneo ma sincero.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne una bibliografia, adatta anche per i ragazzi, e un espositore di libri presso la Biblioteca Comunale Pablo Neruda di Vezzano sul Crostolo. Un tema importante e difficile che ha bisogno di un’evoluzione culturale soprattutto per i più giovani, perché il futuro possa essere diverso.