Dal 1° marzo al 31 maggio 2023 riapre la stagione di raccolta dell’asparago selvatico, prelibata pianta erbacea la cui crescita spontanea – in luoghi incolti, ai bordi delle strade, nelle siepi – è dovuta alla particolarità del suolo e del clima del territorio vezzanese. Infatti i “gessi”, le profonde falde acquifere e i microclimi della zona contribuiscono a rendere unico l’asparago vezzanese per le sue inconfondibili proprietà organolettiche, diuretiche, depurative e antidepressive nonché per il gusto saporito.
La raccolta è disciplinata da uno specifico Regolamento la cui finalità è che la raccolta avvenga nel rispetto degli ecosistemi e della conservazione del patrimonio naturale. Il Regolamento stabilisce infatti che la raccolta possa essere fatta soltanto da persone munite di apposito tesserino che può essere richiesto presso l’Ufficio Cultura del Comune (0522/601933) oppure nei bar del territorio (a Vezzano Bar Il Centro, Bar Martelli, Bar Sport, Bar 911 e a La Vecchia Bar La Bussola e Nuovo bar Denis) ad un costo di € 5,00 per il giornaliero, € 15,00 per il settimanale, € 40,00 per lo stagionale (gratuito per i residenti).
Il Regolamento contiene inoltre una serie di disposizioni: divieto di raccolta nell’area del Parco Pineta di Vezzano ed all’interno di proprietà private; divieto di raccolta il lunedì, giovedì e venerdì; divieto di raccogliere più di 100 steli di asparago al giorno per persona; divieto di sradicamento dell’intera pianta per cui si richiede l’utilizzo strumenti da taglio con cui recidere lo stelo ad alcuni centimetri dal terreno. Sono previste sanzioni per chi non rispetta che vanno da multe tra i 25 e i 500 €.