Approvato il bilancio di previsione 2021-2023 dell’Unione Colline Matildiche: potenziamento del Servizio sociale e rafforzamento dello staff per aumentale la qualità delle risposte ai cittadini

Potenziamento dei servizi sociali destinati alla fascia “debole” della popolazione e rafforzamento dello staff organizzativo con lo scopo di alleggerire il carico sui comuni e offrire risposte di maggiore qualità. Questi in sintesi gli obiettivi del bilancio 2021-2023 dell’Unione Colline Matildiche, approvato nella seduta di Consiglio di venerdì 30 marzo.

Il bilancio ammonta ad un totale di 4.711.000 euro, di cui 2.535.000 di trasferimenti dai tre Comuni che compongono l’Unione (Quattro Castella, albinea e Vezzano sul Crostolo) e 2.176.000 di entrate.

L’attenzione al sociale emerge dagli investimenti previsti per il 2021, che ammontano, a 2.028.000 euro, quindi a quasi la metà del bilancio. Di questi 957.000 provengono da fondi regionali e statali. Inoltre l’area in questione governa altre risorse, pari a 1.500.000 euro che non transitano nel bilancio dell’Unione, e che provengono dal Fondo regionale per la non autosufficienza e si traducono concretamente in servizi dedicati alla disabilità e agli anziani.

Per rispondere alle esigenze sempre crescenti di chi contatta i servizi è stata rinnovata la convenzione con Asp Reggio Emilia, che ha portato in dote un nuovo educatore. Questa figura si occuperà in particolare di quegli utenti che percepiscono il reddito di cittadinanza e a cui vengono proposti progetti di utilità sociale al fine di giocare un ruolo attivo nella comunità. Inoltre è stato completato l’organico dell’area minori, che ammonta ora a tre addetti, con l’ingresso di un nuovo assistente sociale, che sarà dedicato in particolare al sostegno della fragilità genitoriale.

“La necessità di aggiungere questa figura professionale deriva dall’aumento di casi di separazioni non consensuali che sta riguardando molte famiglie – spiega l’assessore al Sociale del Comune di albinea, Roberta Ibattici – Diventa così sempre più indispensabile seguire con attenzione il percorso di mediazione per tutelare i figli minorenni”.

Inoltre l’Unione ha deciso di puntare su una riorganizzazione che ha portato al rafforzamento degli staff dei servizi di Segreteria generale, Acquisti, Personale e Informatico.

“L’obiettivo di questa nuova organizzazione è offrire ai cittadini dei nostri territori servizi sempre più efficienti e di qualità – Conclude il presidente dell’Unione e sindaco di Quattro Castella, Alberto Olmi – Il tutto sgravando i singoli comuni da alcune incombenze che troveranno risposta in Unione”.