Serata sul processo Aemilia e legalità a Vezzano

Giovedì 14 novembre alle ore 20.30 – presso la sala polivalente del plesso scolastico di Vezzano sul Crostolo in Piazza della Vittoria – l’iniziativa “Incontrare, raccontare, moltiplicare”, una serata sul processo Aemilia, per conoscere e accrescere la consapevolezza su una problematica assai complessa che ha profondamente toccato il nostro territorio e di cui tutti abbiamo bisogno di prendere coscienza.

La serata, promossa dal Movimento Agende Rosse Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vezzano sul Crostolo, avrà come ospite Paolo Bonacini, autore del libro “Le cento storie di Aemilia. Il più grande processo italiano alla ‘ndrangheta”.

Introdurranno la serata l’attrice Valeria Calzolari e Giada Fontanelli.

“Come nuova Amministrazione Comunale – dichiara Paolo Francia, Vicesindaco e Assessore alla Cultura – ci siamo posti l’obiettivo ambizioso di riportare le persone a discutere insieme su tematiche anche delicate e scomode. Vorremmo ricreare nei Vezzanesi il piacere del dibattito pubblico e dell’approfondimento su argomenti importanti e di coinvolgimento generale. Aspiriamo a riaccendere il confronto delle idee, anche al di fuori della comunicazione dominante via social. In più occasioni abbiamo rimarcato che per noi il tema della memoria è centrale e continueremo a coltivarlo. Abbiamo iniziato a parlare di tutela ambientale. Nel prossimo Consiglio Comunale abbiamo intenzione di dibattere sulla questione curda e sull’incresciosa vicenda che ha toccato la senatrice Liliana Segre. Ed ora, insieme ai nostri concittadini, vogliamo parlare senza remore di legalità, di infiltrazioni della malavita giunte alle porte delle nostre case e di ‘ndrangheta, partendo dalla lezione di chi sulla materia, con coraggio, ha approfondito e scritto”.

Nel libro l’autore racconta i tre anni in cui si è svolto il più grande processo di ‘ndrangheta al nord, seguito e rendicontato partecipando alle 199 udienze che sono state necessarie per arrivare alle sentenze definitive dell’ottobre 2018.

Prosegue il Vicesindaco Francia: “Nella serata vezzanese sul processo Aemiliasi si parlerà di fatti e tematiche sviscerate e giudicate nel corso del processo, che devono portare la società civile e le istituzioni a riflettere su come un territorio che riteneva di essere immune all’attacco dei fenomeni mafiosi si sia invece scoperto gravemente malato”.

“Le cento storie di Aemilia” si configura così come strumento di conoscenza che vuole contribuire a fornire elementi di lettura di una storia che ci racconta quanto possa essere vulnerabile il nostro sistema socio-economico e amministrativo e quanto sia necessario tenere alta l’attenzione a tutela dei valori democratici su cui si fonda il nostro paese.