In piena estate, a scuole vuote, sono iniziati i lavori di ristrutturazione delle scuole primaria e media di Vezzano sul Crostolo.
Il progetto, del costo totale di oltre 1 milione e trecentomila€, si divide in due lotti. Il primo, pari a 330.000€, finanziato attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti acceso dall’Amministrazione Comunale, prevede la ristrutturazione finalizzata alla miglioramento dal punto di vista sismico dell’intero edificio. Edificio costruito negli anni 60 e che ha visto nei decenni successivi ampliamenti e modifiche.
Il secondo lotto prevede la costruzione di una nuova ala, davanti all’edificio attuale, e lavori di sistemazione nella parte esistente. Costo di circa un milione di Euro. Di cui 670.000€ finanziati dal Governo all’interno del Bando #buonascuola, i restanti 300.000€ in carico al Comune di Vezzano, sempre finanziati per lo più con l’accensione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti.
“Un progetto atteso e voluto dalla nostra comunità da anni, che finalmente vede l’inizio dei lavori – afferma il Vicesindaco e Assessore alla Scuola Ilenia Rocchi. – Dopo la completa ristrutturazione del plesso de La Vecchia, siamo oggi ad un’altra importante tappa di un percorso che ha visto questa Amministrazione incentrare sul mondo della scuola la propria attenzione e molte risorse, volendo così testimoniare la volontà di investire sul futuro”.
“Eravamo pronti per iniziare subito dopo la fine della scuola, come era naturale che fosse, ma il secondo lotto, che in realtà doveva essere il primo, non ha ancora finito il proprio iter burocratico, che speriamo avvenga nei prossimi giorni – sottolinea il Sindaco Mauro Bigi. – Così a inizio giugno abbiamo dovuto reimpostare il programma dei lavori, per potere comunque iniziarne una parte quest’estate e terminarli entro l’inizio dell’anno scolastico”.
“Voglio qui ringraziare il responsabile dell’Ufficio Tecnico Angelo Dallasta e tutti i vari operatori dei vari uffici comunali per la flessibilità e disponibilità dimostrata. Ancora una volta i Comuni sono la prova che lo Stato potrebbe funzionare meglio. Serve però molta meno burocrazia e più buonsenso e senso civico.”
I lavori di ampliamento della nuova ala dureranno l’intero anno scolastico.