Il titolare de Il Vizietto selezionato a socio della prestigiosa accademia
Artuso Raffaele, titolare dell’esercizio commerciale di Vezzano sul Crostolo “Il Vizietto”, dopo una dura selezione è diventato socio del prestigioso Richemont Club Italia, importante realtà accademica dedicata a panificatori e pasticcieri.
Il Richemont Club Italia – sorto nel 1996 grazie alla passione del suo fondatore, Piergiorgio Giorilli – è parte di un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro di cui fanno parte altre 10 nazioni europee oltre al Giappone. Il Richemont Club Italia, con sede a Brescia e di cui fanno parte oltre 190 membri, sostiene l’attività dei suoi soci ai vertici nel settore della panificazione e pasticceria. Per diventare soci attivi del Club è necessario sottoporsi a un esame – che si tiene ogni anno a settembre – che certifichi il livello di preparazione professionale degli aspiranti membri. Il Richemont Club Italia si riunisce una volta al mese, con frequenza obbligatoria, per approfondire tematiche relative al mondo della panificazione e pasticceria.
“Siamo molto orgogliosi che Raffaele, titolare di una viva e creativa realtà produttiva vezzanese, sia stato ammesso nel prestigioso Richemont Club Italia – ha dichiarato l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Stefania Colli – soprattutto avendo presentato la sua candidatura e sostenuto le prove d’esame con prodotti legati tra loro dai temi della filiera corta e delle materie prime Km 0 nonché nati dalle relazioni con altre realtà produttive del territorio”.
Il fil rouge della filiera corta, del Km 0 e del territorio è evidente nei prodotti presentati da Raffaele Artuso nelle prove d’esame: “Tera funzionale”, un pane interamente prodotto con farine integrali abbinato al guancialino della Toscana, regione geograficamente legata all’appenino reggiano; “Pesca all’inglese”, rivisitazione di un famoso dolce di Prato, omaggio a Torino – patria della pasticceria e del cioccolato nonché città natale di Raffaele Artuso, e a Reggio Emilia – città adottiva di Artuso che vanta la paternità della zuppa inglese.
Tutti prodotti con materie prime a Km 0: farine biologiche dell’Azienda Agricola Santa Barbara di Vezzano sul Crostolo, miele di Manuel Bizzocchi, birra artigianale del Mastro birraio Corrado alle porte di Reggio Emilia.