Primo esercizio commerciale con marchio “Slot free ER” a Vezzano

In Sala Civica a Vezzano sul Crostolo ha avuto luogo la consegna del Marchio Slot free ER al primo esercizio commerciale richiedente il marchio: il Bar Denis de La Vecchia. Il Vice Sindaco Ilenia Rocchi con gli Assessori al Welfare Franco Stazzoni e al Commercio Stefania Colli hanno consegnato il marchio a Zanni Denis.

“A nome di tutta l’Amministrazione Comunale la ringraziamo per la scelta fatta quale gestore del suo esercizio commerciale – ha dichiarato il Vice Sindaco Ilenia Rocchi – scelta che guarda alla tutela del bene della collettività e in particolare delle persone più deboli”.

Il Comune di Vezzano sul Crostolo ha aderito al “Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo” ed ora sta mettendo in campo azioni per il fattivo contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e alle ludopatie. La Regione Emilia-Romagna nel 2013 ha infatti emanato una legge in materia di cui, uno dei punti salienti, è l’introduzione del marchio “Slot free ER” che viene rilasciato alle attività commerciali che decidono di non richiedere la licenza dei Monopoli per installare queste macchine.

La ludopatia è oramai riconosciuta come patologia e seguita dai Servizi Sanitari che si occupano di dipendenze in quanto, oltre che essere un costo sociale, produce conseguenze spesso tragiche anche per le famiglie dei giocatori. Dai dati forniti da Umberto Caroni – Responsabile dell’AzzardoPoint del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII nel corso della serata tenutasi a Vezzano lo scorso 17 novembre, 3 persone su 4 che si rivolgono a loro hanno perso il controllo sui giochi a restituzione forzata quali slot, bingo, gratta e vinci: la pericolosità di questi è il pensiero che “devono” – prima o poi – restituire soldi.

“Proporre troppi giochi d’azzardo sotto o “dentro” casa crea il problema di avvicinare al gioco sempre più presone e di cronicizzare la dipendenza di alcuni giocatori – ha dichiarato Franco Stazzoni, Assessore al Welfare – Porre l’attenzione della collettività, ed in particolare degli esercenti, sulle conseguenze per la salute pubblica connesse al proliferare di luoghi in cui i cittadini possono “scontrarsi” con opportunità di gioco d’azzardo, è un dovere di ogni Amministrazione. Per questo stiamo promuovendo serate di sensibilizzazione ed informazione sul tema delle ludopatie e abbiamo coinvolto i Comuni di Albinea e Quattro Castella in un percorso che porterà alla predisposizione di un regolamento che sancirà metodi, tempi e condizioni di utilizzo degli apparecchi per il gioco d’azzardo”.