Un tetto tutto nuovo per la Palestra comunale

Sono iniziati i lavori di rifacimento della copertura della Palestra Comunale a Vezzano sul Crostolo. L’intervento richiederà circa due mesi di lavori che verranno realizzati senza la chiusura della palestra, garantendo così il normale svolgimento delle attività sportive che la stessa ospita quotidianamente.

Il tetto della palestra rappresenta l’ultima fase di un Progetto Tetti dell’Amministrazione Comunale che ha riguardato la sistemazione delle coperture di diversi edifici pubblici in queste settimane. Progetto interamente finanziato con proprie risorse per un importo pari a 150mila€.

Il primo intervento ha riguardato il tetto degli edifici scolastici di Vezzano per il quale è stato realizzato un importante intervento strutturale con la sostituzione della guaina impermeabilizzante del tetto, risolvendo così il problema di infiltrazioni in alcuni spazi didattici. Sono terminati ieri anche i lavori sul tetto del magazzino comunale dal quale è stato smaltito l’eternit presente. Attualmente in corso l’intervento di rifacimento dell’impermeabilizzazione del tetto degli spogliatoi della zona sportiva.

Questi interventi, oltre a risolvere problematiche legate alla impermeabilizzazione degli stessi, provvederanno a migliorare la coibentazione termica degli edifici, in particolar modo per la palestra.

Il progetto della Palestra è inoltre finalizzato ad un progetto complessivo di risparmio energetico. Si procederà infatti nei prossimi mesi ad installare sulla palestra stessa un impianto di produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici. Questo grazie ad un Accordo del Comune con AGAC Infrastrutture volto a dotare i Comuni reggiani di impianti finalizzati al risparmio energetico. Tutto ciò consentirà all’Amministrazione Comunale di realizzare un notevole risparmio sui costi energetici sia della palestra stessa che delle aree vicine e cioè Via degli Orti, Via Tintoria, zona sportiva, biblioteca e ciclo-pedonale.

“Si tratta di interventi programmati già l’anno scorso, ha affermato il sindaco Mauro Bigi, ma le note vicende legate al Patto di Stabilità che impedisce di fatto ai Comuni di spendere risorse comunque presenti a bilancio, hanno creato questo ritardo. Fino a Luglio non sapevamo se li potevamo spendere, poi grazie al governo Letta col Decreto estivo hanno sbloccato i fondi. Abbiamo corso, perché nel pubblico (bando, appalti) la burocrazia è ancor più pesante e presente che nel privato, ma ce l’abbiamo fatta, spero prima della neve. E di questo vorrei ringraziare veramente l’Arch.Dallasta e tutto il nostro Ufficio Tecnico, anche per l’uso parsimonioso dei fondi.”