Il Comune di Vezzano sul Crostolo ha deciso di festeggiare la Giornata Nazionale dell’Albero , 21 Novembre, coi bambini delle scuole elementari di Vezzano e di La Vecchia.
Ieri mattina, le classi terze, quarte e quinte di Vezzano, accompagnati da Mauro Sassi ed altri esperti volontari di Pro Natura, insieme al Sindaco Mauro Bigi e agli Assessori alla Scuola Ilenia Rocchi e all’Ambiente Nicola Ilari, si sono avventurati alla scoperta delle specie arboree che popolano il locale ‘parco naturale’ del Crostolo lungo la Ciclo-pedonale matildica.
Alle 10 insieme alla popolazione ed alla presenza delle autorità – Marco Barbieri, Consigliere regionale della Regione Emilia-Romagna, don Pietro Pattacini, parroco di Vezzano – hanno inaugurato il Ponte Sud di Via Crostolo e il Ponte Nord di Via Mozzone. I lavori sono stati illustrati dall’Arch. Angelo Dallasta, responsabile dell’Ufficio Tecnico. In legno, uno lungo 22 metri e uno 15, permettono di raggiungere l’Ecoparco e di effettuare un secondo percorso ad anello all’interno di Vezzano che verrà concluso nei prossimi mesi.
Tutti i bambini hanno potuto apprezzare la vista del Crostolo dal Ponte… e lanciare qualche sasso!
“Con la Ciclopedonale Matildica, ha affermato il Sindaco Mauro Bigi, abbiamo ridonato il Crostolo al paese, che abbiamo sempre pensato, almeno le nostre ultime generazioni, fosse solo sulla Statale. Coi bambini abbiamo voluto festeggiare così questa giornata perché a Vezzano gli alberi non sono solo nei giardini o al Parco, ma lungo tutto il nostro Crostolo. E qui sono… liberi”
Sempre nella mattinata le classi della Scuola primaria di La Vecchia e le prime e seconde classi della Scuola di Vezzano, in collaborazione con i tecnici comunali, hanno messo a dimora nei cortili delle loro scuole alcune piantine di specie autoctone, messe a disposizione dai vivai forestali regionali. Il rinverdimento delle aree pubbliche è una pratica “sponsorizzata” già nella Legge 29/1/1992 n. 113, che prevede l’obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica. Il Comune quest’anno pianterà così complessivamente circa 80 piante di essenze autoctone (40 piante ad alto fusto e 40 cedui e siepi), arrivando ad oltre 240 in questi 5 anni.
“Il patrimonio boschivo del nostro Paese è un bene comune troppo spesso dimenticato e che invece rappresenta una delle bellezze da riscoprire e tutelare con maggior impegno – ha dichiarato Nicola Ilari, Assessore all’Ambiente. – La nostra amministrazione si è impegnata in questi anni per l’attuazione di politiche di sviluppo sostenibile del nostro territorio, di cui la ciclo-pedonale è uno degli esempi più tangibili e più apprezzati dai nostri cittadini, che ne usufruiscono quotidianamente, nonché da quanti sempre più si indirizzano verso scelte di mobilità alternativa alla scoperta del territorio collinare e appenninico della nostra provincia”.
L’iniziativa è inserita all’interno della SETTIMANA DELL’UNESCO di educazione allo Sviluppo Sostenibile dedicata quest’anno ai temi del Paesaggio, della Bellezza e della Creatività. E’ questa un’utile occasione per la promozione della candidatura del territorio dell’Appennino Tosco Emiliano (anche oltre il perimetro del Parco Nazionale) alla Rete Mondiale UNESCO MAB.