Così Palma Costi, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, intervenuta alla Commemorazione dell’Eccidio de La Bettola lo scorso 23 giugno, ha riassunto il proprio intervento. Davanti alle molte persone partecipanti, ha sottolineato come negli ultimi decenni l’Europa abbia conosciuto per la prima volta nella storia un lungo periodo di pace e di convivenza civile e come sia necessario proseguire nella promozione della memoria perché ciò possa perdurare grazie anche alla nuove generazioni.
Oltre 350 gli intervenuti al concerto del gruppo musicale Lassociazione che l’Amministrazione comunale ha promosso, a seguito della cerimonia commemorativa ufficiale, per aggregare e coinvolgere giovani e meno giovani intorno al tema della nostra cultura, della nostra terra e della memoria della sua storia. Nella suggestiva cornice di Casa Lolli a Montalto Lassociazione ha mirabilmente coinvolto il pubblico trascinandolo grazie ad un entusiasmo contagioso – di chi ama profondamente la musica e sa comunicare attraverso di essa sentimenti e idee profonde – trasmettendo passione per la gente e il vissuto della nostra terra grazie a canzoni dal sapore antico ma quanto mai moderne.
Anche la cerimonia ufficiale è stata scandita da una linea sonora, che è poi proseguita nel concerto a Montato, grazie alla chitarra acustica e alla voce di Francesco Ottani, componente de Lassociazione, la cui musica ha saputo fare da cassa di risonanza a pensieri tanto profondi quanto difficili, suscitando momenti di commozione palpabile e condivisa.
Tante le autorità presenti: dai rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dei Comuni limitrofi, a quelli dell’ANPI e delle forze dell’ordine.
Tra gli interventi quello di Palma Costi ha suscitato riflessioni e sentimenti profondi, ripercorrendo i fatti connessi all’eccidio nazifascista del 23 giugno 1944 in cui hanno perso la vita 32 vittime innocenti, ma più in generale ricordando i tanti episodi che hanno profondamente segnato il periodo della Resistenza e le tante vittime di stragi assurde il cui sacrificio non va dimenticato perché ha contribuito a costruire la nostra storia presente.
Oltre alla Presidente dell’Assemblea Legislativa regionale sono intervenuti Alessandro Frignoli Vice presidente dell’ANPI, Mathias Durchfeld di Istoreco, Ilenia Rocchi Assessore alla cultura del Comune di Vezzano s/C e il Sindaco Mauro Bigi.
“Un occasione importante di riflessione per l’intera comunità e soprattutto per le giovani generazioni, per le quali l’Amministrazione comunale si sta impegnando con proposte volte alla promozione e conservazione della memoria della nostra storia passata e recente”. Così l’Assessore Rocchi ha sottolineato come solo chi conosce con consapevolezza i fatti del passato è in grado di cogliere i segnali della rinascita di ideologie pericolose, possiede gli strumenti per rifiutarle e combatterle e la forza per costruire un futuro migliore.
La cerimonia ufficiale si è conclusa con un saluto e un abbraccio tra Palma Costi e Liliana del Monte, unica superstite dell’Eccidio de La Bettola ancora vivente e con un momento di silenzio davanti al monumento.
