Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Vezzano sul Crostolo rinnova la sua adesione a M’illumino di meno, campagna che invita a ridurre il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili. Inizialmente rivolta ai soli cittadini, è stata accolta con successo da un numero sempre crescente di Comuni ed in seguito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2008 il Presidente del Parlamento europeo ha dichiarato il riconoscimento dell’iniziativa considerandola “un evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile”.
Il 15 febbraio alle ore 9,30 si inaugureranno, presso le Scuole primarie di La Vecchia, le due nuove Lavagne Interattive Multimediali, di cui una acquistata dall’Amministrazione. Detta anche LIM, è una superficie interattiva su cui è possibile scrivere, disegnare, allegare immagini, visualizzare testi, riprodurre video o animazioni, uno strumento alla didattica d’aula che coniuga la forza della visualizzazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della multimedialità.
La mattinata proseguirà con una passeggiata lungo la nuova ciclopedonale che a La Vecchia collega alcuni quartieri dell’abitato e che, oltre ad incentivare la mobilità sostenibile, è tra le prime aree pubbliche del Comune di Vezzano sul Crostolo illuminate con luci al LED.
Come tutti gli anni anche la IX edizione di M’illumino di meno rinnova l’invito a tutta la popolazione ad aderire al simbolico “silenzio energetico” rendendo visibile la propria attenzione al tema della sostenibilità con lo spegnimento delle abitazioni private e degli spazi pubblici alle ore 18 del 15 febbraio.
“Abbiamo organizzato l’iniziativa al mattino e non al pomeriggio – ha dichiarato il Sindaco Mauro Bigi – perchè nel nostro Comune non è possibile spegnere l’illuminazione pubblica dei quartieri senza spegnere le luci sulla Statale 63. Il progetto energetico, che il Comune di Vezzano sul Crostolo ha in previsione di implementare nei prossimi mesi, consentirà, oltre ad un consistente risparmio economico, la possibilità di modulare l’utilizzo energetico nei diversi quartieri del Comune. Progetto che ad oggi è però bloccato causa il patto di stabilità.”