“Il violino di Cervarolo” il 2 giugno all’Ecoparco di Vezzano

Il cinema e la musica per raccontare la tragedia di Cervarolo. Sabato 2 giugno alle ore 21,30, presso l’EcoParco di Vezzano s/C, verrà proiettato “Il Violino di Cervarolo”, documentario realizzato dai reggiani Nico Guidetti e Matthias Durchfeld, incentrato sulla strage compiuta dai nazisti il 20 marzo 1944 a Cervarolo. L’iniziativa è promossa dal Comune di Vezzano s/C, in collaborazione con Istoreco e A.N.P.I, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica.

“Con questa serata si vogliono coniugare il ricordo del terribile eccidio di Cervarolo, tanto vicino cronologicamente e territorialmente alla strage della Bettola che commemoreremo a breve – dichiara l’Assessore alla Cultura Ilenia Rocchi – e la celebrazione della nascita della Repubblica Italiana avvenuta grazie e soprattutto al sacrificio di tanti civili e partigiani”.

È un documentario di 75 minuti, realizzato fra il 2009 e il 2011, con la collaborazione degli abitanti di Cervarolo, parenti delle vittime della strage, prodotto da PopCult Bologna, Mediavision e Istoreco Reggio Emilia. “Il Violino di Cervarolo” ha avuto un lungo cammino realizzativo perché ha voluto seguire passo passo il processo sull’eccidio e le persone direttamente coinvolte in quei tragici fatti.

Il violino del titolo appartiene a Virgilio Rovali, talentuoso musicista di Cervarolo, ragazzo negli anni della guerra, che poco prima di essere chiamato al militare affida alla madre il suo prezioso strumento. Nel 1944 Virgilio è lontano da casa, mentre la sua famiglia viene coinvolta nella strage del 20 marzo. Oggi, quasi 70 anni dopo, Italo Rovali – figlio di Virgilio – indaga fra i ricordi suoi e di chi, allora bambino, vide tutto, alla ricerca dei responsabili di quell’eccidio.

Nel 2011 si riesce finalmente ad ottenere una sentenza in sede processuale su quei fatti. La ricostruzione di ciò che accadde quel tragico 20 marzo si intreccia ai ricordi personali di Italo. E tra questi, soprattutto, l’incredibile storia del violino di suo padre.