A Montalto omaggio a Francesco Lolli, socialista illuminato

Vezzano sul Crostolo fa memoria di una eminente personalità del mondo politico e civile locale con lo spettacolo dedicato a Francesco Lolli, uomo attivo ed innovatore, assessore del Comune e della Provincia di Reggio Emilia, Sindaco di Vezzano sul Crostolo nel periodo in cui il Fascismo dettava legge e creava gravi disagi a chi intendeva adoperarsi attivamente per il bene comune.
Organizzato da William Monti e interpretato da Rina Mareggini, direttrice del Tetro Nuovo di Scandiano che sarà accompagnata dalle sonorità fusion di Fabio Debbi e la Revolution Band, lo spettacolo trae spunto dal libro “Un Borghese Socialista”, scritto da Giannetto Magnanini, ex presidente dell’ Istituto della Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, autore di un’accurata ricerca edita nel 2005 che fu possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Vezzano e Istoreco.

Francesco Lolli, discendente di una nobile famiglia dell’Appennino, si laureò in legge nel 1909 discutendo una tesi sul diritto di sciopero. Di mestiere avvocato, si era avviato alla politica ispirandosi alla concezione riformista di Matteotti, Bissolati e Turati. In Camillo Prampolini, dirigente socialista reggiano, aveva trovato un vero e proprio punto di riferimento.
Nelle lettere di Lolli da cui prende spunto il testo teatrale, vengono discusse le radici culturali e i principi ispiratori della sua militanza: la battaglia per il suffragio universale, la lotta all’analfabetismo e alla miseria, l’ampio sguardo sulle problematiche sociali, l’inutilità della guerra, l’interesse per il mondo del lavoro.
Le lettere di Lolli sono il racconto del pensiero di un uomo progressista, orientato al futuro ed alla risoluzione di problemi reali e vicini alla quotidianità delle gente. Francesco Lolli fu anche direttore dell’Istituto d Previdenza Sociale di Modena, Reggio Emilia e Parma. La sua personalità era scomoda e dava non poco fastidio ai fascisti locali. Il 7 giugno del 1921 fu aggredito brutalmente dagli squadristi; il pestaggio lo lasciò in condizioni pietose, difficilmente reversibili. Dopo quattro anni, in cui nonostante la salute fosse gravemente compromessa non rinunciò ai suoi incarichi pubblici, morì a soli quarant’anni, pagando le conseguenze di un delitto spietato.

Lo spettacolo andrà in scena con il patrocinio del Comune di Vezzano sul Crostolo sabato 6 Agosto alle 21.00 nella splendida cornice del parco di Casa Lolli a Montalto, antica residenza di Francesco Lolli, dove ora hanno dimora stabile le nipoti.
L’ingresso è gratuito, in caso di maltempo lo spettacolo verrà rinviato a data da destinarsi.