PSC: l’uomo al centro della valorizzazione del territorio

Ieri sera durante il Consiglio Comunale è stato presentato alla cittadinanza il Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale. Folta la partecipazione di cittadini, professionisti e rappresentanti di associazioni. Tra i relatori, oltre al Sindaco Bigi Mauro, Arch. Angelo Dallasta, responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, l’Arch. Ugo Baldini, Presidente “Caire” (Coop. Arch. e Ing. di Reggio Emilia) e sempre per “Caire”, l’Arch. Fabio Ceci e il Dott. Marco Aicardi.
“La costruzione di un nuovo strumento urbanistico per Vezzano nasce dall’esigenza di guardare al futuro con ottimismo, avendo ben presente i limiti e i condizionamenti dettati dalla crisi economica e sociale che sta attraversando il nostro Paese – ha affermato il Sindaco Mauro Bigi – Pensare ad una nuova programmazione del territorio comunale sottende un interesse riferibile a tutto ciò che è risorsa per il “ben-essere” di Vezzano. Bene è la casa e la terra, ma bene è anche relazione, ambiente, architettura, educazione, sport. Coerentemente con questa nuova modalità di leggere la realtà il grande tema del P.S.C. diventa il “bene comune”, dunque crescita, ma intimamente e strettamente connessa alla qualità della vita.”
L’arch. Dallasta, responsabile dell’Ufficio tecnico ha sottolineato come: “E’ evidente che in quanto pianificazione generale in un P.S.C. le singole problematiche possono trovare reale riscontro in un progetto di più ampio respiro. Progetto che partendo concretamente da un’indagine reale, vera e seria, tenta di portare reali soluzioni per il territorio, fatto non solo di centri urbani, borghi, ma anche di campagna e soprattutto di uomini. Un piano che vuole valorizzare Vezzano sul Crostolo e la sua comunità attraverso la tutela del territorio, del paesaggio agricolo, minimizzando il consumo di suolo e ponendo particolare attenzione al tema della compatibilità degli interventi con le risorse disponibili. In esso sono indicati gli obiettivi quantitativi di sviluppo complessivo del P.S.C. comprendendo in essi il recupero urbanistico e la riqualificazione del territorio e minimizzando il consumo di suolo.”

I vari relatori hanno sottolineato quindi i punti salienti del nuovo PSC: sviluppo sostenibile attraverso il recupero delle aree già urbanizzate (cubatura zero) per evitare il consumo di nuovo suolo; spazi pubblici e parcheggi per la vivibilità nelle frazioni, il crostolo come baricentro dell’abitato di Vezzano; sostegno alle imprese attraverso la flessibilità multifunzionale delle aree; valorizzazione territoriale attraverso l’eco-Parco, la riqualificazione dell’Area Gessi e reti ciclopedonabili; interventi propedeutici alla variante della SS63.
La settimana prossima si aprirà la Conferenza di Pianificazione con gli altri Enti: comuni limitrofi, Provincia, USL, etc. In ottobre un Convegno Pubblico riprenderà i temi presentati precedendo l’adozione formale.