Grande partecipazione alle inaugurazioni dei DAE
La giornata dalle temperature autunnali non ha scoraggiato gli abitanti di Pecorile, Sedrio e Montalto che ieri mattina hanno voluto prendere parte ad un momento molto importante per l’intera comunità vezzanese: l’inaugurazione dei defibrillatori installati nelle tre frazioni in luogo pubblico.
“Con oggi arriviamo a nove defibrillatori operativi sul nostro territorio comunale – ha dichiarato in Sindaco Mauro Bigi – un risultato di cui dobbiamo essere orgogliosi in quanto frutto di un senso di comunità assolutamente vivo e di una solidarietà contagiosa. Un ringraziamento personale va all’Assessore Franco Stazzoni, che ha con grande dedizione e capacità di coinvolgimento coordinato il progetto defibrillatori”.
I defibrillatori inaugurati domenica sono stati donati dal Circolo Sauro Zannoni di Pecorile, dalla ditta CERMA Srl, il cui Presidente Luciano Ruozi era presente ieri all’inaugurazione, e dalla Polisportiva Montalto. Nelle scorse settimane posizionati altri sei DAE. A Vezzano acquistato dall’Amministrazione Comunale con il contributo del Coordinamento delle Associazioni vezzanesi e del C.E.R. Anche i tre defibrillatori predisposti nelle zone sportive e nella Palestra sono stati acquistati grazie alle società sportive Go Basket, Polisportiva La Vecchia, US Vezzano e al contributo del coordinamento delle Associazioni vezzanei. I due defibrillatori nelle scuole sono stati invece donati dalla Famiglia Camorani e dall’AVIS di Vezzano con il contributo della tabaccheria il Bazar della Fortuna. Senza dimenticare il prezioso apporto della Ditta Max Electra che ha provveduto gratuitamente agli allacciamenti elettrici necessari.
“Un gioco di squadra e una gara di solidarietà che ha consentito di attivare sul nostro territorio un presidio di soccorso avanzato di cui tutti noi siamo responsabili e che, auspicando non ce ne sia mai bisogno, potrebbe consentire di salvare vite – ha dichiarato l’Assessore al Welfare Franco Stazzoni – Il risultato raggiunto è segno di una comunità viva, coesa e partecipe”.
