“Ancora tagli ai trasferimenti statali anche ai Comuni virtuosi”. Approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Vezzano sul Crostolo.

In una gremita seduta del Consiglio Comunale di Vezzano sul Crostolo, lunedì sera è stato approvato a maggioranza, con l’astensione del Movimento 5 Stelle e il voto contrario della Lista Insieme per Cambiare di centro destra, il Bilancio di previsione per l’anno 2014.

Seguendo la sorte di tutti i comuni, si è assistito, per l’ennesima volta, ad un taglio dei trasferimenti statali del 15%, passando dai 490mila € del 2013 ai circa 420mila nel 2014. Si pensi che solo nel 2011 era pari a 742mila €, con una diminuzione in questi tre anni di oltre 320mila €.

“Come già affermo da anni, noi Sindaci siamo lo zerbino dello Stato” – così afferma Mauro Bigi, Sindaco di Vezzano sul Crostolo. – “Siamo oramai solo i suoi esattori e l’ufficio reclami, perché noi la faccia ce la mettiamo tutte le mattine, al bar o in piazza. La fatica che si fa a mantenere alto i livelli di servizi, senza inasprire eccessivamente le tasse, è oramai paragonabile ad un’impresa epica. Il Federalismo fiscale da più parti invocato è divenuto uno scaricabarile tra Istituzioni. E questo è inaccettabile. A Stato, Regioni ed Enti Locali di secondo grado e vari tocca ora il fardello del risanamento. Noi abbiamo già dato. E soprattutto si deve smettere di applicare tagli lineari che colpiscono naturalmente i comuni più virtuosi, come il nostro. A Vezzano abbiamo 1 dipendente ogni 170 abitanti contro una media nazionale di 1 ogni 90!”.

Per quanto riguarda la tassazione, il Consiglio Comunale ha lasciato invariata l’Addizionale Comunale Irpef, pari all’0,45% ferma dal 2008, come del resto l’IMU, immutata dal 2012.
Nessun aumento anche per quanto riguarda la Tari, la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito la Tares e prima ancora la Tarsu. Pur modificando le tariffe, i cittadini vezzanesi e le imprese si troveranno a pagare mediamente la stessa cifra del 2103.

Sul nuovo tributo TASI verrà applicato solo alle tipologie d’immobili esenti da IMU, in particolare alle abitazione principali, con aliquota dell’0,33%, con detrazioni sulla base della rendita catastale, affinché tutti i contribuenti si trovino nella condizione di pagare una somma inferiore all’IMU del 2011. E’ stata inoltre prevista una detrazione di € 30 per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni.

“Abbiamo operato seguendo tre principi: leggerezza, equità e giustizia fiscale. Cioè pagare il meno possibile, in proporzione al reddito ed al patrimonio, tutti” – afferma la nuova Assessore al Bilancio Stefania Colli. “Da rilevare infatti come, nonostante il patto stabilità che pone ai Comuni rilevanti vincoli finanziari nella gestione spese, l’Amministrazione Comunale di Vezzano è riuscita a non attuare tagli ai servizi e a continuare l’importante programma di opere pubbliche perseguito in questi anni. Tutto ciò è stato possibile in quanto di fronte ad una riduzione delle risorse, in parte dovuta ai decrescenti gettiti statali ed in parte per il minor gettito della TASI rispetto all’IMU, si è deciso di far leva sull’azione di recupero dei crediti derivanti dall’evasione”.