Bettola: il ricordo 67 anni dopo

“Giornata della memoria” giovedì 23 Giugno a Vezzano sul Crostolo per ricordare le 32 vittime della Bettola. L’Amministrazione comunale, col patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna, ripropone a sessantasette anni da quel triste evento una serie di appuntamenti per riflettere sul significato di uno degli eccidi più sanguinosi avvenuti nella provincia reggiana durante il secondo conflitto mondiale.

Il calendario delle iniziative in programma prevede alle 19.00 la S. Messa in suffragio delle vittime, concelebrata nella chiesa di La Vecchia. Alle 20.00 innanzi al Monumento ai Caduti in località La Bettola, le autorità presenti procederanno alla deposizione delle corone floreali ai caduti dell’Eccidio, scomparsi nella notte del 23 Giugno del ’44. Interverranno per le orazioni commemorative il Sindaco di Vezzano Mauro Bigi, Alessandro Frignoli Vice Presidente Provinciale A.N.P.I. di Reggio Emilia, Nando Rinaldi Direttore di Istoreco. Al termine della commemorazione i volontari di Pro Natura guideranno i presenti in una camminata (circa 20 minuti) sul sentiero partigiano di monte Duro Cà Rosini che da La Bettola giunge a Montalto.

Grande attesa per lo spettacolo “Mia Cara Madre” che l’attrice Ivana Monti porterà in scena sempre giovedì sera, dopo la commemorazione, a Casa Lolli di Montalto.
Sottotitolato “Ricordi e voci della nostra terra dal 1913 alla Liberazione”, la rappresentazione rievoca cinquant’anni di storia italiana attraverso la memoria e i canti popolari. Seguendo come traccia le lettere di una figlia alla madre, la Monti ricostruisce uno spaccato della vita delle campagne emiliane nel periodo delle due Guerre Mondiali, dal 1913 fino alla Liberazione Nazionale. Alla Banda di Felina, al Coro Bismantova e al Coro delle Mondine di Vezzano il compito di accompagnare con la voce e le musiche l’interpretazione drammatica della Monti.

Sempre nell’ambito degli eventi commemorativi, venerdì 24 presso l’Eco Parco verranno proiettati due documentari sulla resistenza, in collaborazione con Matthias Durchfeld di Istoreco.
Alle 19.30, per chi vuole, la serata si aprirà con una cena insieme per poi continuare con la proiezione nel bosco, presso un’area appositamente allestita, del docu-film “Non vogliam lavorare per la guerra”, risultato di un progetto di Annalisa Govi e lo stesso Durchfeld, con la regia di Alessandro Scillitani. A seguire il breve documentario “I ragazzi di Vezzano”, realizzato da Istoreco nella primavera del 2008 assieme alla classe 3°B della scuola Media “Angelo Manini” con la collaborazione del Comune.